24.3 Rispetto e inquinamento dell’ambiente
INQUINAMENTO ACUSTICO (DA RUMORE)
Aumenta se si usano in modo eccessivo i dispositivi di segnalazione acustica (clacson, trombe).
Per evitare rumori fastidiosi durante la guida, ossia per diminuire il rumore emesso dai veicoli:
- occorre far controllare che il dispositivo silenziatore (marmitta) sia in buone condizioni di efficienza e di tipo approvato
- non si deve frenare bruscamente, se non strettamente necessario
- controllare ed eventualmente sostituire i freni se emettono rumore durante le frenate – il controllo dei freni aumenta inoltre la sicurezza
- non accelerare inutilmente e ripetutamente a veicolo fermo
- evitare di tenere troppo tempo inserita una marcia bassa se non necessario
- usare il clacson solo per motivi di sicurezza stradale (trasporto feriti o ammalati, pericolo immediato)
- non chiudere con forza le portelle dell’auto
Non è vero che occorre sostituire il clacson con le luci ad intermittenza (ne di giorno, ne di notte).
Il rumore prodotto dai veicoli a motore aumenta man mano che si va rovinando il silenziatore e non è vero che il rumore è causato solo dal motore.
Nelle curve percorse a forte velocità, lo strisciamento dei pneumatici aumenta la rumorosità del veicolo.
I rimorchi vuoti, che sobbalzano eccessivamente, possono essere causa di rumore.
INQUINAMENTO DELL’ARIA
L’inquinamento atmosferico prodotto dai veicoli è dovuto per la maggior parte ai gas di scarico, generati dalla combustione all’interno del motore. Esso:
- può causare danni alle vie respiratorie e irritazione agli occhi.
- fa aumentare lo smog, le piogge acide e l’effetto serra
- è dovuto per la maggior parte ai gas di scarico, generati dalla combustione all’interno del motore
L’inquinamento dell’aria può essere ridotto:
- adottando uno stile di guida che limiti i consumi di carburante
- sostituendo la marmitta catalitica quando la stessa è deteriorata o esaurita
- sostituendo periodicamente il filtro dell’aria
- controllando che il veicolo sia sempre nelle condizioni ottimali di consumo e rendimento
- controllando che il filtro dell’aria non sia sporco o intasato
- se si aziona il climatizzatore il meno possibile, solo quando serve
- se si alleggerisce il peso del veicolo
- se si scelgono veicoli con alimentazione elettrica, a metano o GPL
- se si evita di usare il veicolo per brevi percorsi
- se si spegne il motore in caso di arresto prolungato
Non è vero che per ridurre l’inquinamento è necessario controllare frizione, differenziale, sospensioni, ridurre la pressione di gonfiaggio degli pneumatici, accelerare da fermo per tenere il motore caldo, lasciare acceso il climatizzatore.
Oltre a questo, per i motori diesel:
- bisogna far controllare periodicamente il sistema di alimentazione (pompa di iniezione ed iniettori)
- bisogna controllare il motore, se il fumo dello scarico risulta troppo scuro
Non è vero che occorre sostituire filtro anti polline o filtro dell’olio.
E’ opportuno ricordare che nei motori diesel non esistono alcuni organi che nei motori a scoppio invece possono contribuire all’innalzamento dell’inquinamento, questi sono: le candele, il carburatore e il dispositivo di avviamento a freddo.
L’inquinamento dell’aria è maggiore se:
- gli iniettori sono difettosi
- il fumo di scarico presenta colore scuro
Può dipendere da un funzionamento irregolare del motore: una maggiore emissione di fumo dallo scarico è sintomo di maggior inquinamento causato dal motore.
Non è vero che l’inquinamento è minore subito dopo l’accensione, quando la temperatura è ancora bassa.
Non è vero che è consentito modificare liberamente il motore e la marmitta di un veicolo per diminuire l’inquinamento atmosferico.
Guidando un veicolo a cui sono stati modificati il motore e la marmitta, si può incorrere in pesanti sanzioni amministrative.
Guidando un veicolo che emette troppi gas di scarico inquinanti si può essere puniti con una sanzione amministrativa e il ritiro della carta di circolazione.
Non è vero che in caso di arresto prolungato in galleria, per la formazione di una fila di veicoli, è dannoso per la salute azionare il comando del ricircolo dell’aria all’interno del veicolo.
Non è vero che l’inquinamento atmosferico è nullo nei veicoli che rispettano la normativa antinquinamento ‘Euro 0’.
Non è vero che i veicoli che rispettano la normativa antinquinamento ‘Euro 4’ emettono una quantità di gas inquinanti maggiore di quelli omologati secondo la normativa ‘Euro 0’.
INQUINAMENTO DELL’AMBIENTE
- è vietato scaricare nella fognatura il liquido antigelo, poiché potrebbe non essere biodegradabile
- l’abbandono di una batteria per auto, sulla strada o sul terreno, può arrecare gravi danni all’ambiente e alle falde acquifere sottostanti; quando si acquista una batteria, la batteria esaurita può essere consegnata al proprio rivenditore che provvederà a ritirarla senza ulteriori costi aggiuntivi.
- il proprietario di un veicolo che intende demolirlo o rottamarlo, deve consegnarlo ad un centro di raccolta per la messa in sicurezza (autodemolitore autorizzato)
- al momento dello smaltimento dell’olio del motore, bisogna evitare che venga a contatto con la pelle per un tempo prolungato
- lo scarico dei residui organici e delle acque sporche delle autocaravan deve avvenire negli appositi impianti di smaltimento igienico-sanitari
- l’abbandono sul terreno di rifiuti pericolosi o tossici (olii, liquidi, residui di riparazioni o di sostituzioni) viene sanzionato
- è vietato danneggiare le opere e gli impianti stradali
- è vietato gettare oggetti e rifiuti dai veicoli in movimento
- è vietato sporcare la carreggiata depositando rifiuti
- è vietato immettersi sulle strade con le ruote del veicolo sporche di fango