REGOLAZIONE DELLA VELOCITA’

La velocità deve essere regolata affinché non intralci la circolazione o causi disordine e soprattutto affinché non costruisca pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose (non solo di quelle trasportate) e comunque sempre entro i limiti massimi consentiti.
Bisogna sempre mantenere una velocità corretta affinché questa consenta di mantenere il controllo del veicolo e arrestarlo nel campo di visibilità e in condizioni di sicurezza in caso di imprevisti.

Si deve tenere una velocità adeguata:

• alle proprie condizioni psicofisiche
• in relazione alle caratteristiche e allo stato del veicolo
• in relazione al carico del veicolo
• in relazione alle condizioni atmosferiche
• in relazione alle caratteristiche e alle condizioni della strada, nonché il suo stato di manutenzione e pulizia (presenza di buche, sconnessioni, fogliame bagnato)
• in relazione alle condizioni del traffico

Non è vero che deve essere regolata in base al tempo che abbiamo a disposizione, alla velocità dei veicoli che seguono (bisogna piuttosto tener conto di quelli che precedono), all’alimentazione del motore, al tipo di cambio, all’abilità di guida, alla marca dei pneumatici o alla distanza del luogo da raggiungere.

E’ necessario/obbligatorio regolare (ridurre, moderare) la velocità:

• nei tratti di strada dove manca la visibilità, ad es in prossimità di curve, dossi o in presenza di nebbia o foschia
• in prossimità di un incrocio o quando risulta difficoltoso l’incrocio con altri veicoli
• in caso di forte vento laterale
• quando la strada è coperta da acqua, neve, ghiaccio, foglie o fango
• in caso di abbagliamento dovuto al sole
• nelle ore notturne
• nelle forti discese
• nei passaggi ingombrati e nelle strettoie
• nell’attraversamento di abitati e nei tratti di strada affiancati da edifici
• in prossimità di scuole e luoghi frequentati da bambini,
• in mancanza di marciapiedi quando i pedoni occupano la carreggiata
• si incontra sulla strada il segnale di veicolo fermo (triangolo mobile di pericolo)
• in presenza di lavori in corso
•  in caso di traffico misto (presenza di veicoli lenti e veloci o di animali e pedoni che occupano la strada)

Non è vero che è necessario ridurre la velocità nelle strade a senso unico, a doppio senso, fuori dai centri abitati, nelle strade provinciali, nelle strade in salita, in presenza di qualunque segnale stradale, in prossimità degli autovelox, solo in presenza degli agenti addetti ai servizi di polizia stradale, quando si è seguiti da un autobus di linea.

È obbligatorio ridurre la velocità e all’occorrenza fermarsi:

• quando riesce malagevole l’incrocio con altri veicoli
• in prossimità degli attraversamenti pedonali
• quando i pedoni, che sono sul percorso, tardano a scansarsi o diano segni di incertezza
• gli animali che si trovano sulla strada danno segni di spavento
• quando si rimane abbagliati
• negli incroci, per far passare i veicoli cui spetti la precedenza, o per verificare che gli altri rispettino il nostro eventuale diritto di precedenza

Non è vero che è necessario in corrispondenza dei passi carrabili o in prossimità delle fermate degli autobus.

Se si attraversa ad alta velocità un incrocio avendo diritto di precedenza, in caso di incidente, non può escludersi un concorso di colpa

Quando si viaggia per file parallele, (es lungo le corsie di canalizzazione/ quando il traffico è canalizzato) è possibile che nella corsia di destra si circoli ad una velocità superiore di quella di sinistra.

ALTRO SULLA VELOCITA’

Viaggiare ad alta velocità incide sul consumo di carburante e sull’inquinamento ambientale
Brusche variazioni di velocità comportano maggior consumo di carburante
La velocità in curva incide sulla tenuta di strada del veicolo
L’eccessiva velocità in curva può determinare il ribaltamento del veicolo
Non è vero che i tratti di strada in curva debbono essere percorsi con il pedale della frizione abbassato

SEGNALI DI VELOCITA’ DA APPLICARE AI VEICOLI

Vanno applicati sulla parte posteriore di alcuni veicoli e ne indicano le velocità massime consentite (rispettivamente su autostrade e su strade extraurbane principali).
Possono essere al massimo due sullo stesso veicolo.
Vanno applicati:

• a tutti i veicoli di massa superiore a 3,5 t (sia per trasporto di persone che di cose)
• ai quadricicli a motore (perché hanno dei limiti di velocità particolari, diversi da quelli generali)