10.1 Segnali orizzontali
DEFINIZIONE
I segnali orizzontali sono segnali tracciati sulla pavimentazione stradale.
FUNZIONE
I segnali orizzontali hanno le seguenti funzioni:
- regolare la circolazione;
- guidare gli utenti della strada;
- fornire prescrizioni o indicazioni per particolari comportamenti da seguire.
Possono essere usati
- da soli con autonomo valore prescrittivo;
- insieme ad altri quando è necessario integrare le informazioni fornite ai conducenti con altro tipo di segnaletica (verticale o semaforica).
TIPI DI SEGNALI ORIZZONTALI
I segnali orizzontali si dividono in:
- strisce longitudinali;
- strisce trasversali;
- frecce direzionali;
- iscrizioni e simboli;
- strisce di delimitazione degli stalli di sosta o per la sosta riservata;
- isole di trafficoo di presegnalamento di ostacoli entro la carreggiata;
- strisce di delimitazione della fermata dei veicoli in servizio di trasporto pubblico di linea (bus);
- altri segnali stabiliti dal regolamento.
STRISCE LONGITUDINALI
possono essere:
- continue: a eccezione di quelle che delimitano le corsie di emergenza – che in situazioni di emergenza possono essere valicate – indicano il limite invalicabile di una corsia di marcia o di una carreggiata; non devono essere oltrepassate, ma possono essere valicate dalla parte dove sono eventualmente affiancate da una striscia discontinua;
- discontinue: delimitano le corsie di marcia o la carreggiata; possono essere oltrepassate rispettando le altre norme di circolazione.
Si dividono in:
- strisce di separazione dei sensi di marcia: una o due strisce affiancate di colore bianco continue (possono essere discontinue solo in presenza in presenza di sistemi di regolazione del traffico con corsie reversibili);
- strisce di corsia: sono composte da moduli di lunghezza compresa tra 2,75 e 3,75 m in base al tipo di strada e del tipo di veicoli in transito;
- strisce di margine della carreggiata: strisce di colore bianco continue per segnalare i margini della carreggiata; sono discontinue in alcune situazioni:
- in corrispondenza di una strada con obbligo di dare precedenza;
- in corrispondenza di diramazioni;
- in corrispondenza di corsie di accelerazione e decelerazione;
- in corrispondenza di piazzole o zone di sosta e di passi carrabili
Nelle autostrade e nelle strade extraurbane principali e nelle zone di nebbia o in cui si verificano condizioni atmosferiche avverse possono essere dotate di elementi in rilievo che producono un effetto sonoro o inducono una vibrazione sul veicolo per avvertire il conducente della sua posizione rispetto al margine della carreggiata;
- strisce di raccordo; strisce continue oblique di colore bianco tracciate in presenza di variazioni della larghezza della carreggiata utilizzabile dal traffico o delle corsie; mediante zebratura possono delimitare le zone della carreggiata dalle quale si vuole escludere il traffico;
- strisce di guida sulle intersezioni: sono curve, discontinue, di colore bianco e possono essere tracciate nelle intersezioni per guidare i veicoli in manovra secondo una corretta traiettoria.
STRISCE TRASVERSALI (O LINEE DI ARRESTO)
Sono di colore bianco;
Possono essere continue o discontinue;
Indicano il limite prima del quale il conducente ha l’obbligo di arrestare il veicolo per rispettare le prescrizioni semaforiche o il segnale stradale o il segnale manuale del personale di polizia stradale.
Dove sono tracciate:
- in corrispondenza delle intersezioni semaforizzate (strisce continue);
- in corrispondenza degli attraversamenti pedonali semaforizzati, prima dell’attraversamento pedonale a una distanza di 1 metro (strisce continue);
- in presenza dei segnali “fermarsi e dare precedenza” (STOP) (strisce continue);
- in presenza del segnale di “passaggio a livello” (strisce continue);
- in presenza del segnale “dare precedenza” (strisce discontinue): in questa situazione la striscia trasversale è costituita da una serie di triangoli bianchi con la punta rivolta verso il conducente obbligato a dare precedenza.
ATTRAVERSAMENTI PEDONALI
Sono evidenziati sulla carreggiata mediante zebratura con strisce bianche parallele alla direzione di marcia dei veicoli.
In presenza del segnale “fermarsi e dare precedenza” l’eventuale attraversamento pedonale dev’essere tracciato a monte della linea di arresto.
Sulle strade ove è consentita la sosta, per migliorare la visibilità, da parte dei conducenti, nei confronti dei pedoni che si accingono ad attraversare la carreggiata gli attraversamenti pedonali possono essere preceduti, nel verso di marcia dei veicoli, da una striscia gialla a zig zag (su tale striscia è vietata la sosta).
Norme di comportamento
in corrispondenza degli attraversamenti pedonali i conducenti dei veicoli devono dare la precedenza ai pedoni che si accingono ad attraversare la strada o che hanno iniziato l’attraversamento.
Gli attraversamenti pedonali devono essere sempre accessibili anche alle persone non deambulanti su sedie a rotelle; a tutela dei non vedenti possono essere collocati segnali a pavimento o altri segnali di pericolo in prossimità degli attraversamenti stessi.
ATTRAVERSAMENTI CICLABILI
Gli attraversamenti ciclabili sono previsti solo per garantire la continuità delle piste ciclabili nelle aree di intersezione.
Sono evidenziati sulla carreggiata mediante due strisce bianche discontinue di larghezza di 50 cm con moduli posti a intervalli di 50 cm. Le due strisce sono distanti un metro negli attraversamenti a senso unico o due metri negli attraversamenti a doppio senso.
In caso di attraversamento ciclabile contiguo a quello pedonale la striscia discontinua può essere presente solo sulla parte non adiacente l’attraversamento pedonale.
Sulle strade ove è consentita la sosta, per migliorare la visibilità, da parte dei conducenti, nei confronti dei ciclisti che si accingono ad attraversare la carreggiata, gli attraversamenti ciclabili possono essere preceduti, nel verso di marcia dei veicoli, da una striscia gialla a zig zag (su tale striscia è vietata la sosta).
Norme di comportamento
in corrispondenza degli attraversamenti ciclabili, i conducenti dei veicoli devono dare la precedenza ai ciclisti che si accingono ad attraversare la strada o che hanno iniziato l’attraversamento.
FRECCE DIREZIONALI
Sono frecce di colore bianco tracciate su strade con un numero sufficiente di corsie per consentire la preselezione dei veicoli in prossimità delle intersezioni. Possono essere di sei tipi:
- freccia destra: nelle corsie specializzate per la svolta a destra;
- freccia dritta: nelle corsie specializzate per l’attraversamento diretto dell’intersezione;
- freccia sinistra: nelle corsie specializzate per la svolta a sinistra;
- freccia destra abbinata a freccia dritta: nelle corsie specializzate per la svolta a destra e l’attraversamento diretto dell’intersezione;
- freccia sinistra abbinata a freccia dritta: nelle corsie specializzate per la svolta a sinistra e l’attraversamento diretto dell’intersezione;
- freccia di rientro.
Le frecce direzionali possono essere tracciate anche per segnalare le direzioni consentite o quelle vietate.
ISCRIZIONI E SIMBOLI
Possono essere tracciati sulla pavimentazione esclusivamente allo scopo di guidare o regolare il traffico.
Le iscrizioni devono essere di colore bianco, eccettuate le parole bus, tram e taxi, che devono essere di colore giallo.
In presenza del segnale verticale “fermarsi e dare precedenza”, la linea di arresto deve essere integrata con l’iscrizione stop sulla pavimentazione.
In presenza del segnale verticale “dare precedenza”, la linea di arresto può essere integrata con il simbolo del triangolo, tracciato sulla pavimentazione.
In prossimità dei passaggi ferroviari a livello deve essere tracciata su ciascuna corsia in approccio al passaggio una croce di sant’andrea (LINK) integrata dalle lettere PL di colore bianco.
Sulle piste e sugli attraversamenti ciclabili può essere tracciato il segnale o il simbolo del segnale di pista ciclabile.
STRISCE DI DELIMITAZIONE DEGLI STALLI DI SOSTA O PER LA SOSTA RISERVATA
La delimitazione degli stalli di sosta è effettuata mediante il tracciamento sulla pavimentazione di strisce di larghezza di 12 cm formanti un rettangolo, oppure con strisce di delimitazione a L o a T, indicanti l’inizio, la fine o la suddivisione degli stalli entro i quali dovrà essere parcheggiato il veicolo.
La delimitazione degli stalli di sosta mediante strisce è obbligatoria ovunque gli stalli siano disposti a spina (con inclinazione di 45° rispetto all’asse della corsia adiacente agli stalli) e a pettine (con inclinazione di 90° rispetto all’asse della corsia adiacente agli stalli); è consigliata quando gli stalli sono disposti longitudinalmente (parallelamente all’asse della corsia adiacente agli stalli).
I colori delle strisce di delimitazione degli stalli di sosta sono:
- bianco per gli stalli di sosta non a pagamento;
- azzurro per gli stalli di sosta a pagamento;
- giallo per gli stalli di sosta riservati.
Gli stalli di sosta riservati devono portare l’indicazione, mediante iscrizione o simbolo, della categoria di veicolo cui lo stallo è riservato (per esempio “carico e scarico”, disabili, taxi eccetera)
Gli stalli di sosta riservati ai disabili devono essere delimitati da strisce gialle e contrassegnati sulla pavimentazione dall’apposito simbolo; devono, inoltre, essere affiancati da uno spazio libero necessario per consentire l’apertura dello sportello del veicolo, la manovra di entrata e di uscita dal veicolo, l’accesso al marciapiede.
ISOLE DI TRAFFICO O DI PRESEGNALAMENTO DI OSTACOLI ENTRO LA CARREGGIATA
Le isole di traffico a raso sulla pavimentazione e i triangoli di presegnalamento delle isole di traffico in rilievo devono essere evidenziati mediante zebrature poste entro le strisce di raccordo per l’incanalamento dei veicoli o tra queste e il bordo della carreggiata.
Le strisce delle zebrature devono essere bianche, inclinate di almeno 45° rispetto alla corsia di marcia e di larghezza non inferiore a 30 cm; gli intervalli tra le strisce sono di larghezza doppia rispetto alle strisce.
Le strisce di raccordo sono bianche.
STRISCE DI DELIMITAZIONE DELLA FERMATA DEI VEICOLI IN SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO DI LINEA
Le strisce di delimitazione della fermata dei veicoli in servizio di trasporto pubblico di linea sono costituite da una striscia longitudinale gialla discontinua e da due strisce trasversali gialle continue che si raccordano perpendicolarmente alle strisce di margine.
Nel caso di golfi di fermata, le strisce trasversali possono non essere tracciate.
La zona di fermata è suddivisa in tre parti: la prima e l’ultima di lunghezza pari a 12 m, necessarie per l’effettuazione delle manovre di accostamento al marciapiede e di reinserimento nel flusso di traffico da parte del veicolo; la zona centrale deve avere una lunghezza minima pari alla lunghezza, maggiorata di 2 m, del veicolo più lungo che effettua la fermata.
La prima e l’ultima parte possono essere evidenziate mediante tracciamento di una striscia gialla a zig zag.
Sulla pavimentazione all’interno della zona di fermata deve essere apposta l’iscrizione bus.
ALTRI SEGNALI STABILITI DAL REGOLAMENTO
- Segnali orizzontali di cantiere
- Spazi riservati allo stazionamento sulla carreggiata dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani non fisicamente delimitati (striscia gialla continua)
- Tratti di strada lungo i quali la sosta è vietata (segmenti alternati di colore giallo e nero tracciati sulla faccia verticale del ciglio del marciapiede o della parete che delimita la strada.
GERARCHIA
Nella gerarchia della segnaletica, quella orizzontale viene per ultima dopo gli agenti di polizia, i semafori e la segnaletica verticale. Dunque, un segnale verticale prevale su quello orizzontale, ma un semaforo prevale su un segnale verticale e un agente prevale sul semaforo. In sintesi:
- Segnale di un agente di polizia;
- Semaforo;
- Segnale verticale;
- Segnale orizzontale.
COME DEVONO ESSERE REALIZZATI
Il Codice della strada dice che la segnaletica orizzontale deve essere realizzata con materiali tali da renderla visibili sia di giorno sia di notte anche in presenza di pioggia o con fondo stradale bagnato. I segnali, inoltre, devono essere realizzati con materiali antisdrucciolevoli e non devono sporgere più di 3 mm dal piano della pavimentazione.
Nei centri abitati, in zone con illuminazione pubblica efficiente, la segnaletica orizzontale può essere realizzata in pietra.