10.1 Segnali orizzontali

10.1 Segnali orizzontali

DEFINIZIONE

I segnali orizzontali sono segnali tracciati sulla pavimentazione stradale.

FUNZIONE

I segnali orizzontali hanno le seguenti funzioni:

  • regolare la circolazione;
  • guidare gli utenti della strada;
  • fornire prescrizioni o indicazioni per particolari comportamenti da seguire.

Possono essere usati

  • da soli con autonomo valore prescrittivo;
  • insieme ad altri quando è necessario integrare le informazioni fornite ai conducenti con altro tipo di segnaletica (verticale o semaforica).

TIPI DI SEGNALI ORIZZONTALI

I segnali orizzontali si dividono in:

  • strisce longitudinali;
  • strisce trasversali;
  • frecce direzionali;
  • iscrizioni e simboli;
  • strisce di delimitazione degli stalli di sosta o per la sosta riservata;
  • isole di trafficoo di presegnalamento di ostacoli entro la carreggiata;
  • strisce di delimitazione della fermata dei veicoli in servizio di trasporto pubblico di linea (bus);
  • altri segnali stabiliti dal regolamento.

STRISCE LONGITUDINALI

possono essere:

  • continue: a eccezione di quelle che delimitano le corsie di emergenza – che in situazioni di emergenza possono essere valicate – indicano il limite invalicabile di una corsia di marcia o di una carreggiata; non devono essere oltrepassate, ma possono essere valicate dalla parte dove sono eventualmente affiancate da una striscia discontinua;
  • discontinue: delimitano le corsie di marcia o la carreggiata; possono essere oltrepassate rispettando le altre norme di circolazione.

Si dividono in:

  • strisce di separazione dei sensi di marcia: una o due strisce affiancate di colore bianco continue (possono essere discontinue solo in presenza in presenza di sistemi di regolazione del traffico con corsie reversibili);
  • strisce di corsia: sono composte da moduli di lunghezza compresa tra 2,75 e 3,75 m in base al tipo di strada e del tipo di veicoli in transito;
  • strisce di margine della carreggiata: strisce di colore bianco continue per segnalare i margini della carreggiata; sono discontinue in alcune situazioni:
    • in corrispondenza di una strada con obbligo di dare precedenza;
    • in corrispondenza di diramazioni;
    • in corrispondenza di corsie di accelerazione e decelerazione;
    • in corrispondenza di piazzole o zone di sosta e di passi carrabili

Nelle autostrade e nelle strade extraurbane principali e nelle zone di nebbia o in cui si verificano condizioni atmosferiche avverse possono essere dotate di elementi in rilievo che producono un effetto sonoro o inducono una vibrazione sul veicolo per avvertire il conducente della sua posizione rispetto al margine della carreggiata;

  • strisce di raccordo; strisce continue oblique di colore bianco tracciate in presenza di variazioni della larghezza della carreggiata utilizzabile dal traffico o delle corsie; mediante zebratura possono delimitare le zone della carreggiata dalle quale si vuole escludere il traffico;
  • strisce di guida sulle intersezioni: sono curve, discontinue, di colore bianco e possono essere tracciate nelle intersezioni per guidare i veicoli in manovra secondo una corretta traiettoria.

STRISCE TRASVERSALI (O LINEE DI ARRESTO)

Sono di colore bianco;

Possono essere continue o discontinue;

Indicano il limite prima del quale il conducente ha l’obbligo di arrestare il veicolo per rispettare le prescrizioni semaforiche o il segnale stradale o il segnale manuale del personale di polizia stradale.

Dove sono tracciate:

  • in corrispondenza delle intersezioni semaforizzate (strisce continue);
  • in corrispondenza degli attraversamenti pedonali semaforizzati, prima dell’attraversamento pedonale a una distanza di 1 metro (strisce continue);
  • in presenza dei segnali “fermarsi e dare precedenza” (STOP) (strisce continue);
  • in presenza del segnale di “passaggio a livello” (strisce continue);
  • in presenza del segnale “dare precedenza” (strisce discontinue): in questa situazione la striscia trasversale è costituita da una serie di triangoli bianchi con la punta rivolta verso il conducente obbligato a dare precedenza.

ATTRAVERSAMENTI PEDONALI

Sono evidenziati sulla carreggiata mediante zebratura con strisce bianche parallele alla direzione di marcia dei veicoli.

In presenza del segnale “fermarsi e dare precedenza” l’eventuale attraversamento pedonale dev’essere tracciato a monte della linea di arresto.

Sulle strade ove è consentita la sosta, per migliorare la visibilità, da parte dei conducenti, nei confronti dei pedoni che si accingono ad attraversare la carreggiata gli attraversamenti pedonali possono essere preceduti, nel verso di marcia dei veicoli, da una striscia gialla a zig zag (su tale striscia è vietata la sosta).

Norme di comportamento

in corrispondenza degli attraversamenti pedonali i conducenti dei veicoli devono dare la precedenza ai pedoni che si accingono ad attraversare la strada o che hanno iniziato l’attraversamento.

Gli attraversamenti pedonali devono essere sempre accessibili anche alle persone non deambulanti su sedie a rotelle; a tutela dei non vedenti possono essere collocati segnali a pavimento o altri segnali di pericolo in prossimità degli attraversamenti stessi.

ATTRAVERSAMENTI CICLABILI

Gli attraversamenti ciclabili sono previsti solo per garantire la continuità delle piste ciclabili nelle aree di intersezione.

Sono evidenziati sulla carreggiata mediante due strisce bianche discontinue di larghezza di 50 cm con moduli posti a intervalli di 50 cm. Le due strisce sono distanti un metro negli attraversamenti a senso unico o due metri negli attraversamenti a doppio senso.

In caso di attraversamento ciclabile contiguo a quello pedonale la striscia discontinua può essere presente solo sulla parte non adiacente l’attraversamento pedonale.

Sulle strade ove è consentita la sosta, per migliorare la visibilità, da parte dei conducenti, nei confronti dei ciclisti che si accingono ad attraversare la carreggiata, gli attraversamenti ciclabili possono essere preceduti, nel verso di marcia dei veicoli, da una striscia gialla a zig zag (su tale striscia è vietata la sosta).

Norme di comportamento

in corrispondenza degli attraversamenti ciclabili, i conducenti dei veicoli devono dare la precedenza ai ciclisti che si accingono ad attraversare la strada o che hanno iniziato l’attraversamento.

FRECCE DIREZIONALI

Sono frecce di colore bianco tracciate su strade con un numero sufficiente di corsie per consentire la preselezione dei veicoli in prossimità delle intersezioni. Possono essere di sei tipi:

  • freccia destra: nelle corsie specializzate per la svolta a destra;
  • freccia dritta: nelle corsie specializzate per l’attraversamento diretto dell’intersezione;
  • freccia sinistra: nelle corsie specializzate per la svolta a sinistra;
  • freccia destra abbinata a freccia dritta: nelle corsie specializzate per la svolta a destra e l’attraversamento diretto dell’intersezione;
  • freccia sinistra abbinata a freccia dritta: nelle corsie specializzate per la svolta a sinistra e l’attraversamento diretto dell’intersezione;
  • freccia di rientro.

Le frecce direzionali possono essere tracciate anche per segnalare le direzioni consentite o quelle vietate.

ISCRIZIONI E SIMBOLI

Possono essere tracciati sulla pavimentazione esclusivamente allo scopo di guidare o regolare il traffico.

Le iscrizioni devono essere di colore bianco, eccettuate le parole bus, tram e taxi, che devono essere di colore giallo.

In presenza del segnale verticale “fermarsi e dare precedenza”, la linea di arresto deve essere integrata con l’iscrizione stop sulla pavimentazione.

In presenza del segnale verticale “dare precedenza”, la linea di arresto può essere integrata con il simbolo del triangolo, tracciato sulla pavimentazione.

In prossimità dei passaggi ferroviari a livello deve essere tracciata su ciascuna corsia in approccio al passaggio una croce di sant’andrea (LINK) integrata dalle lettere PL di colore bianco.

Sulle piste e sugli attraversamenti ciclabili può essere tracciato il segnale o il simbolo del segnale di pista ciclabile.

STRISCE DI DELIMITAZIONE DEGLI STALLI DI SOSTA O PER LA SOSTA RISERVATA

La delimitazione degli stalli di sosta è effettuata mediante il tracciamento sulla pavimentazione di strisce di larghezza di 12 cm formanti un rettangolo, oppure con strisce di delimitazione a L o a T, indicanti l’inizio, la fine o la suddivisione degli stalli entro i quali dovrà essere parcheggiato il veicolo.

La delimitazione degli stalli di sosta mediante strisce è obbligatoria ovunque gli stalli siano disposti a spina (con inclinazione di 45° rispetto all’asse della corsia adiacente agli stalli) e a pettine (con inclinazione di 90° rispetto all’asse della corsia adiacente agli stalli); è consigliata quando gli stalli sono disposti longitudinalmente (parallelamente all’asse della corsia adiacente agli stalli).

I colori delle strisce di delimitazione degli stalli di sosta sono:

  • bianco per gli stalli di sosta non a pagamento;
  • azzurro per gli stalli di sosta a pagamento;
  • giallo per gli stalli di sosta riservati.

Gli stalli di sosta riservati devono portare l’indicazione, mediante iscrizione o simbolo, della categoria di veicolo cui lo stallo è riservato (per esempio “carico e scarico”, disabili, taxi eccetera)

Gli stalli di sosta riservati ai disabili devono essere delimitati da strisce gialle e contrassegnati sulla pavimentazione dall’apposito simbolo; devono, inoltre, essere affiancati da uno spazio libero necessario per consentire l’apertura dello sportello del veicolo, la manovra di entrata e di uscita dal veicolo, l’accesso al marciapiede.

ISOLE DI TRAFFICO O DI PRESEGNALAMENTO DI OSTACOLI ENTRO LA CARREGGIATA

Le isole di traffico a raso sulla pavimentazione e i triangoli di presegnalamento delle isole di traffico in rilievo devono essere evidenziati mediante zebrature poste entro le strisce di raccordo per l’incanalamento dei veicoli o tra queste e il bordo della carreggiata.

Le strisce delle zebrature devono essere bianche, inclinate di almeno 45° rispetto alla corsia di marcia e di larghezza non inferiore a 30 cm; gli intervalli tra le strisce sono di larghezza doppia rispetto alle strisce.

Le strisce di raccordo sono bianche.

STRISCE DI DELIMITAZIONE DELLA FERMATA DEI VEICOLI IN SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO DI LINEA

Le strisce di delimitazione della fermata dei veicoli in servizio di trasporto pubblico di linea sono costituite da una striscia longitudinale gialla discontinua e da due strisce trasversali gialle continue che si raccordano perpendicolarmente alle strisce di margine.

Nel caso di golfi di fermata, le strisce trasversali possono non essere tracciate.

La zona di fermata è suddivisa in tre parti: la prima e l’ultima di lunghezza pari a 12 m, necessarie per l’effettuazione delle manovre di accostamento al marciapiede e di reinserimento nel flusso di traffico da parte del veicolo; la zona centrale deve avere una lunghezza minima pari alla lunghezza, maggiorata di 2 m, del veicolo più lungo che effettua la fermata.

La prima e l’ultima parte possono essere evidenziate mediante tracciamento di una striscia gialla a zig zag.

Sulla pavimentazione all’interno della zona di fermata deve essere apposta l’iscrizione bus.

ALTRI SEGNALI STABILITI DAL REGOLAMENTO

  • Segnali orizzontali di cantiere
  • Spazi riservati allo stazionamento sulla carreggiata dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani non fisicamente delimitati (striscia gialla continua)
  • Tratti di strada lungo i quali la sosta è vietata (segmenti alternati di colore giallo e nero tracciati sulla faccia verticale del ciglio del marciapiede o della parete che delimita la strada.

GERARCHIA

Nella gerarchia della segnaletica, quella orizzontale viene per ultima dopo gli agenti di polizia, i semafori e la segnaletica verticale. Dunque, un segnale verticale prevale su quello orizzontale, ma un semaforo prevale su un segnale verticale e un agente prevale sul semaforo. In sintesi:

  1. Segnale di un agente di polizia;
  2. Semaforo;
  3. Segnale verticale;
  4. Segnale orizzontale.

COME DEVONO ESSERE REALIZZATI

Il Codice della strada dice che la segnaletica orizzontale deve essere realizzata con materiali tali da renderla visibili sia di giorno sia di notte anche in presenza di pioggia o con fondo stradale bagnato. I segnali, inoltre, devono essere realizzati con materiali antisdrucciolevoli e non devono sporgere più di 3 mm dal piano della pavimentazione.

Nei centri abitati, in zone con illuminazione pubblica efficiente, la segnaletica orizzontale può essere realizzata in pietra.

Lista lezioni
CAPITOLO 1 - DEFINIZIONI GENERALI - doveri nell'uso della strada
1.1 Definizioni stradali e di trafficoAnteprima
CAPITOLO 1 - DEFINIZIONI GENERALI - doveri nell'uso della strada
1.2 Classificazione di veicoli e rimorchiAnteprima
CAPITOLO 1 - DEFINIZIONI GENERALI - doveri nell'uso della strada
1.3 Doveri del conducente nell'uso della strada - convivenza civili e uso responsabileAnteprima
CAPITOLO 1 - DEFINIZIONI GENERALI - doveri nell'uso della strada
1.4 Riguardo verso gli utenti deboli della stradaAnteprima
CAPITOLO 2 - SEGNALI STRADALI DI PERICOLO
2.1 Segnaletica stradaleAnteprima
CAPITOLO 2 - SEGNALI STRADALI DI PERICOLO
2.2 Segnali stradali verticaliAnteprima
CAPITOLO 2 - SEGNALI STRADALI DI PERICOLO
2.3 Segnali di pericoloAnteprima
CAPITOLO 3 - SEGNALI STRADALI DI PRECEDENZA
3.1 Segnali di prescrizioneAnteprima
CAPITOLO 3 - SEGNALI STRADALI DI PRECEDENZA
3.2 Segnali di precedenzaAnteprima
CAPITOLO 4 - SEGNALI STRADALI DI DIVIETO
4.1 Segnali di divietoAnteprima
CAPITOLO 5 - SEGNALI STRADALI DI OBBLIGO
5.1 Segnali di obbligoAnteprima
CAPITOLO 5 - SEGNALI STRADALI DI OBBLIGO
5.2 Segnali di obbligo genericoAnteprima
CAPITOLO 5 - SEGNALI STRADALI DI OBBLIGO
5.3 Segnali di obbligo specificoAnteprima
CAPITOLO 6 - SEGNALI STRADALI DI INDICAZIONE
6.1 Segnali di senso unicoAnteprima
CAPITOLO 6 - SEGNALI STRADALI DI INDICAZIONE
6.2 Segnali di preavviso di incrocioAnteprima
CAPITOLO 6 - SEGNALI STRADALI DI INDICAZIONE
6.3 Segnali di preselezioneAnteprima
CAPITOLO 6 - SEGNALI STRADALI DI INDICAZIONE
6.4 Segnali di identificazione stradaleAnteprima
CAPITOLO 6 - SEGNALI STRADALI DI INDICAZIONE
6.5 Segnale di itinerario extraurbanoAnteprima
CAPITOLO 6 - SEGNALI STRADALI DI INDICAZIONE
6.6 Segnali di progressiva distanziometrica, località e confermaAnteprima
CAPITOLO 6 - SEGNALI STRADALI DI INDICAZIONE
6.7 Segnali di localizzazione e segnali turisticiAnteprima
CAPITOLO 6 - SEGNALI STRADALI DI INDICAZIONE
6.8 Segnali utili per la guidaAnteprima
CAPITOLO 6 - SEGNALI STRADALI DI INDICAZIONE
6.9 Segnali di transitabilitàAnteprima
CAPITOLO 6 - SEGNALI STRADALI DI INDICAZIONE
6.10 Segnali di strada extraurbana principale e sua fineAnteprima
CAPITOLO 6 - SEGNALI STRADALI DI INDICAZIONE
6.11 Segnali di uso e variazione corsieAnteprima
CAPITOLO 6 - SEGNALI STRADALI DI INDICAZIONE
6.12 Segnale di preavviso deviazione autocarri in transitoAnteprima
CAPITOLO 6 - SEGNALI STRADALI DI INDICAZIONE
6.13 Segnali di indicazione serviziAnteprima
CAPITOLO 6 - SEGNALI STRADALI DI INDICAZIONE
6.14 Segnali di limiti massimi generali di velocitàAnteprima
CAPITOLO 6 - SEGNALI STRADALI DI INDICAZIONE
6.15 Segnali di confine di Stato con Paese dell'Unione EuropeaAnteprima
CAPITOLO 7 - PANNELLI INTEGRATIVI DEI SEGNALI
7.1 Pannelli integrativi dei segnaliAnteprima
CAPITOLO 8 - SEGNALI VERTICALI COMPLEMENTARI - SEGNALI DI CANTIERE
8.1 Segnali complementariAnteprima
CAPITOLO 8 - SEGNALI VERTICALI COMPLEMENTARI - SEGNALI DI CANTIERE
8.2 Segnali temporanei - segnali di cantiereAnteprima
CAPITOLO 8 - SEGNALI VERTICALI COMPLEMENTARI - SEGNALI DI CANTIERE
8.3 Segnali particolariAnteprima
CAPITOLO 9 - SEGNALAZIONI SEMAFORICHE E DEGLI AGENTI
9.1 Segnalazioni semaforicheAnteprima
CAPITOLO 9 - SEGNALAZIONI SEMAFORICHE E DEGLI AGENTI
9.2 Segnali degli agenti del trafficoAnteprima
CAPITOLO 10 - SEGNALI STRADALI ORIZZONTALI
10.1 Segnali orizzontaliAnteprima
CAPITOLO 10 - SEGNALI STRADALI ORIZZONTALI
10.2 Strisce longitudinaliAnteprima
CAPITOLO 10 - SEGNALI STRADALI ORIZZONTALI
10.3 Strisce trasversali o linee di arrestoAnteprima
CAPITOLO 10 - SEGNALI STRADALI ORIZZONTALI
10.4 Altri segnali orizzontaliAnteprima
CAPITOLO 10 - SEGNALI STRADALI ORIZZONTALI
10.5 Segnalazioni varieAnteprima
CAPITOLO 11 - PERICOLO E INTRALCIO - REGOLAZIONE E LIMITI DI VELOCITA' - COMPORTAMENTI AI PASSAGGI A LIVELLO
11.1 Pericolo e intralcio alla circolazioneAnteprima
CAPITOLO 11 - PERICOLO E INTRALCIO - REGOLAZIONE E LIMITI DI VELOCITA' - COMPORTAMENTI AI PASSAGGI A LIVELLO
11.2 Regolazione della velocitàAnteprima
CAPITOLO 11 - PERICOLO E INTRALCIO - REGOLAZIONE E LIMITI DI VELOCITA' - COMPORTAMENTI AI PASSAGGI A LIVELLO
11.3 Limiti di velocitàAnteprima
CAPITOLO 11 - PERICOLO E INTRALCIO - REGOLAZIONE E LIMITI DI VELOCITA' - COMPORTAMENTI AI PASSAGGI A LIVELLO
11.4 Comportamenti ai passaggi a livelloAnteprima
CAPITOLO 12 - DISTANZA DI SICUREZZA
12.1 Spazio (distanza) di arresto di un veicoloAnteprima
CAPITOLO 12 - DISTANZA DI SICUREZZA
12.2 Distanza di sicurezza fra i veicoliAnteprima
CAPITOLO 13 - NORME SULLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI
13.1 Norme e comportamenti variAnteprima
CAPITOLO 13 - NORME SULLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI
13.2 Posizione dei veicoli sulla carreggiataAnteprima
CAPITOLO 13 - NORME SULLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI
13.3 Cambiamento di direzione e di marciaAnteprima
CAPITOLO 13 - NORME SULLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI
13.4 Convogli militari e corteiAnteprima
CAPITOLO 13 - NORME SULLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI
13.5 Comportamento agli incrociAnteprima
CAPITOLO 13 - NORME SULLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI
13.6 Norme sulla precedenzaAnteprima
CAPITOLO 13 - NORME SULLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI
13.7 Comportamento di conducenti nei confronti dei pedoniAnteprima
CAPITOLO 13 - NORME SULLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI
13.8 Incroci tra i veicoli nei passaggi ingombrati e su strade di montagnaAnteprima
CAPITOLO 13 - NORME SULLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI
13.9 Obblighi verso i veicoli di Polizia, antincendio e ambulanzeAnteprima
CAPITOLO 13 - NORME SULLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI
13.10 Specchi retrovisoriAnteprima
CAPITOLO 14 - ORDINE DI PRECEDENZA NELLE INTERSEZIONI
14.1 Ordine di precedenza nelle intersezioni (incroci)Anteprima
CAPITOLO 15 - NORME RELATIVE AL SORPASSO
15.1 Il sorpassoAnteprima
CAPITOLO 16 - FERMATA, SOSTA, ARRESTO E PARTENZA
16.1 Cautele alla partenza del veicoloAnteprima
CAPITOLO 16 - FERMATA, SOSTA, ARRESTO E PARTENZA
16.2 Arresto fermata e sostaAnteprima
CAPITOLO 17 - NORME VARIE
17.1 Ingombro della carreggiataAnteprima
CAPITOLO 17 - NORME VARIE
17.2 Segnale di veicolo fermoAnteprima
CAPITOLO 17 - NORME VARIE
17.5 Pannelli sui veicoliAnteprima
CAPITOLO 17 - NORME VARIE
17.6 Traino dei veicoli e dei veicoli in avariaAnteprima
CAPITOLO 18 - USO DI LUCI E DISPOSITIVI ACUSTICI - SPIE E SIMBOLI
18.1 Caratteristiche e uso delle luciAnteprima
CAPITOLO 18 - USO DI LUCI E DISPOSITIVI ACUSTICI - SPIE E SIMBOLI
18.2 Simboli e spie dei veicoliAnteprima
CAPITOLO 18 - USO DI LUCI E DISPOSITIVI ACUSTICI - SPIE E SIMBOLI
18.3 Uso dei dispositivi di segnalazione acusticaAnteprima
CAPITOLO 19 - CINTURE DI SICUREZZA - SEGGIOLINI PER BAMBINI- AIRBAG - CASCO PROTETTIVO - ABBIGLIAMENTO DI SICUREZZA PER CONDUCENTI DI VEICOLI A 2 RUOTE
19.1 Sistemi di ritenutaAnteprima
CAPITOLO 19 - CINTURE DI SICUREZZA - SEGGIOLINI PER BAMBINI- AIRBAG - CASCO PROTETTIVO - ABBIGLIAMENTO DI SICUREZZA PER CONDUCENTI DI VEICOLI A 2 RUOTE
19.2 AirbagAnteprima
CAPITOLO 19 - CINTURE DI SICUREZZA - SEGGIOLINI PER BAMBINI- AIRBAG - CASCO PROTETTIVO - ABBIGLIAMENTO DI SICUREZZA PER CONDUCENTI DI VEICOLI A 2 RUOTE
19.3 Casco protettivoAnteprima
CAPITOLO 19 - CINTURE DI SICUREZZA - SEGGIOLINI PER BAMBINI- AIRBAG - CASCO PROTETTIVO - ABBIGLIAMENTO DI SICUREZZA PER CONDUCENTI DI VEICOLI A 2 RUOTE
19.4 Abbigliamento di sicurezza per conducenti di veicoli a 2 ruoteAnteprima
CAPITOLO 20 - PATENTI DI GUIDA - SISTEMA SANZIONATORIO - DOCUMENTI DI CIRCOLAZIONE - OBBLIGHI VERSO AGENTI - USO DI LENTI E ALTRI APPARECCHI
20.1 Patenti di guidaAnteprima
CAPITOLO 20 - PATENTI DI GUIDA - SISTEMA SANZIONATORIO - DOCUMENTI DI CIRCOLAZIONE - OBBLIGHI VERSO AGENTI - USO DI LENTI E ALTRI APPARECCHI
20.2 Sistema sanzionatorio e provvedimenti tecniciAnteprima
CAPITOLO 20 - PATENTI DI GUIDA - SISTEMA SANZIONATORIO - DOCUMENTI DI CIRCOLAZIONE - OBBLIGHI VERSO AGENTI - USO DI LENTI E ALTRI APPARECCHI
20.3 Carta di circolazione e certificato di proprietàAnteprima
CAPITOLO 20 - PATENTI DI GUIDA - SISTEMA SANZIONATORIO - DOCUMENTI DI CIRCOLAZIONE - OBBLIGHI VERSO AGENTI - USO DI LENTI E ALTRI APPARECCHI
20.4 Targhe e immatricolazioneAnteprima
CAPITOLO 20 - PATENTI DI GUIDA - SISTEMA SANZIONATORIO - DOCUMENTI DI CIRCOLAZIONE - OBBLIGHI VERSO AGENTI - USO DI LENTI E ALTRI APPARECCHI
20.5 Documenti di circolazione e di guida: obblighi verso funzionari, ufficiali e agentiAnteprima
CAPITOLO 20 - PATENTI DI GUIDA - SISTEMA SANZIONATORIO - DOCUMENTI DI CIRCOLAZIONE - OBBLIGHI VERSO AGENTI - USO DI LENTI E ALTRI APPARECCHI
20.6 Uso di lenti e di determinati apparecchi durante la guidaAnteprima
CAPITOLO 21- COMPORTAMENTI PER PREVENIRE INCIDENTI STRADALI - COMPORTAMENTO IN CASO DI INCIDENTE
21.1 Cause più frequenti di incidenti stradali e corretti comportamenti per prevenirliAnteprima
CAPITOLO 21- COMPORTAMENTI PER PREVENIRE INCIDENTI STRADALI - COMPORTAMENTO IN CASO DI INCIDENTE
21.2 Conoscenza di alcuni rischi specifici della circolazione stradaleAnteprima
CAPITOLO 21- COMPORTAMENTI PER PREVENIRE INCIDENTI STRADALI - COMPORTAMENTO IN CASO DI INCIDENTE
21.3 Rischi legati alla manovra dei diversi tipi di veicolo e relativo campo visivo del conducenteAnteprima
CAPITOLO 21- COMPORTAMENTI PER PREVENIRE INCIDENTI STRADALI - COMPORTAMENTO IN CASO DI INCIDENTE
21.4 Comportamento in caso di incidente stradaleAnteprima
CAPITOLO 22 - GUIDA IN RELAZIONE ALLE CONDIZIONI FISCHE E PSICHICHE - ALCOOL, DROGA, FARMACI - PRIMO SOCCORSO
22.1 Guida in relazione alle qualità e condizioni fisiche e psichicheAnteprima
CAPITOLO 22 - GUIDA IN RELAZIONE ALLE CONDIZIONI FISCHE E PSICHICHE - ALCOOL, DROGA, FARMACI - PRIMO SOCCORSO
22.2 Guida in stato di ebbrezza (alcol e droghe)Anteprima
CAPITOLO 22 - GUIDA IN RELAZIONE ALLE CONDIZIONI FISCHE E PSICHICHE - ALCOOL, DROGA, FARMACI - PRIMO SOCCORSO
22.3 Primo soccorsoAnteprima
CAPITOLO 23 - RESPONSABILITA' CIVILE E PENALE - ASSICURAZIONE R.C.A. E ALTRE FORME ASSICURATIVE DEL VEICOLO
23.1 Responsabilità civile e penale connesse al sinistro stradaleAnteprima
CAPITOLO 23 - RESPONSABILITA' CIVILE E PENALE - ASSICURAZIONE R.C.A. E ALTRE FORME ASSICURATIVE DEL VEICOLO
23.2 Assicurazione R.C.A. (Responsabilità Civile Autoveicoli)Anteprima
CAPITOLO 23 - RESPONSABILITA' CIVILE E PENALE - ASSICURAZIONE R.C.A. E ALTRE FORME ASSICURATIVE DEL VEICOLO
23.3 Assicurazioni facoltativeAnteprima
CAPITOLO 23 - RESPONSABILITA' CIVILE E PENALE - ASSICURAZIONE R.C.A. E ALTRE FORME ASSICURATIVE DEL VEICOLO
23.4 Cenni di psicologia legata alla guidaAnteprima
CAPITOLO 24 - LIMITAZIONE DEI CONSUMI - RISPETTO DELL'AMBIENTE - INQUINAMENTO DELL'AMBIENTE: ATMOSFERICO,ACUSTICO,DA CATTIVO SMALTIMENTO RIFIUTI
24.1 Definizioni e conoscenze preliminariAnteprima
CAPITOLO 24 - LIMITAZIONE DEI CONSUMI - RISPETTO DELL'AMBIENTE - INQUINAMENTO DELL'AMBIENTE: ATMOSFERICO,ACUSTICO,DA CATTIVO SMALTIMENTO RIFIUTI
24.2 Limitazioni dei consumiAnteprima
CAPITOLO 24 - LIMITAZIONE DEI CONSUMI - RISPETTO DELL'AMBIENTE - INQUINAMENTO DELL'AMBIENTE: ATMOSFERICO,ACUSTICO,DA CATTIVO SMALTIMENTO RIFIUTI
24.3 Rispetto e inquinamento dell'ambienteAnteprima
CAPITOLO 25 - ELEMENTI COSTITUTIVI DEL VEICOLO IMPORTANTI PER LA SICUREZZA MANUTENZIONE ED USO - STABILITA' E TENUTA DI STRADA COMPORTAMENTI E CAUTELE ALLA GUIDA
25.1 Organi di frenatura - impianto ABSAnteprima
CAPITOLO 25 - ELEMENTI COSTITUTIVI DEL VEICOLO IMPORTANTI PER LA SICUREZZA MANUTENZIONE ED USO - STABILITA' E TENUTA DI STRADA COMPORTAMENTI E CAUTELE ALLA GUIDA
25.2 Ruote e pneumaticiAnteprima
CAPITOLO 25 - ELEMENTI COSTITUTIVI DEL VEICOLO IMPORTANTI PER LA SICUREZZA MANUTENZIONE ED USO - STABILITA' E TENUTA DI STRADA COMPORTAMENTI E CAUTELE ALLA GUIDA
25.3 Sospensioni e ammortizzatoriAnteprima
CAPITOLO 25 - ELEMENTI COSTITUTIVI DEL VEICOLO IMPORTANTI PER LA SICUREZZA MANUTENZIONE ED USO - STABILITA' E TENUTA DI STRADA COMPORTAMENTI E CAUTELE ALLA GUIDA
25.4 Organi di sterzoAnteprima
CAPITOLO 25 - ELEMENTI COSTITUTIVI DEL VEICOLO IMPORTANTI PER LA SICUREZZA MANUTENZIONE ED USO - STABILITA' E TENUTA DI STRADA COMPORTAMENTI E CAUTELE ALLA GUIDA
25.5 Meccanica dei veicoli a 2 ruote (cenni)Anteprima
CAPITOLO 25 - ELEMENTI COSTITUTIVI DEL VEICOLO IMPORTANTI PER LA SICUREZZA MANUTENZIONE ED USO - STABILITA' E TENUTA DI STRADA COMPORTAMENTI E CAUTELE ALLA GUIDA
25.6 Manutenzione e cautele varieAnteprima
CAPITOLO 25 - ELEMENTI COSTITUTIVI DEL VEICOLO IMPORTANTI PER LA SICUREZZA MANUTENZIONE ED USO - STABILITA' E TENUTA DI STRADA COMPORTAMENTI E CAUTELE ALLA GUIDA
25.7 Aderenza, stabilità e tenuta di stradaAnteprima

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